Su La Testa!: MALARIA IN PUGLIA: GUERRA BIOLOGICA DI BILL GATES?

5.10.17

MALARIA IN PUGLIA: GUERRA BIOLOGICA DI BILL GATES?

di Gianni Lannes

Il copione dei dominatori non cambia avendo a disposizione politicanti italidioti, analfabeti e telecomandati. Basta inventare in laboratorio il caso e farlo scoppiare iniettando paura nel corpo sociale, mentre le cavie attendono ignare. Zitti e a cuccia come sempre. E' già pronto il vaccino perfetto contro il paludismo: l'Ue ha autorizzato l'uso sperimentale sugli umani ed il magnate dell'informatica l'aveva promesso già nel 2010. Il nobel dell’insanità, quella che pretende di marchiare a vita i bambini italiani, ha subito pontificato: «A prima vista si tratterebbe di zanzara da valigia. Ma adesso non vorrei fare allarmismo» parole alla rinfusa di Beatrice Lorenzin, la stessa che ha confuso pubblicamente virus con batteri saltellanti e viceversa.

Ecco comunque le ultime notizie di cronaca: 4 casi (immigrati africani) a Ginosa in provincia di Taranto, ricoverati al Moscati. La conferma è giunta dal laboratorio dell’Istituto di Igiene del Policlinico di Bari: «E’ malaria falciforme». I primi risultati emersi dai test molecolari affidati all’equipe della professoressa Maria Chironna confermano appunto che si tratta di “malaria falciforme”, uno dei ceppi più aggressivi e pericolosi che si trasmette tramite zanzara anopheles. Fonti interni del Policlinico precisano: «la malaria non l’hanno portata gli immigrati, ne è plausibile che una zanzara sia arrivata con pacchi o valige o cibi provenienti dal Marocco o dal Sudan e abbia poi contagiato più persone. Il contagio avviene solo tramite una zanzara che punge una persona ed è avvenuto nella provincia di Taranto. Ci sono 4 casi, i che significa la ricomparsa di una malattia in una zona in cui, fino a ieri, si pensava non ci fossero vettori. E’ un fenomeno nuovo a cui bisogna presto dare una spiegazione».
Per la cronaca documentata: questa parassitosi (malattia provocata da parassiti protozoi) è stata eradicata intorno agli anni Cinquanta, con campagne di eradicazione finanziate dalla Rockefeller Foundation.

L’esponente ministeriale del partitino di Alfano che in proporzione vanta più inquisiti che elettori, ha pure dichiarato alla lettera in un italiano zoppicante: «Quanto accaduto, e spero siano dei falsi allarmi, devono fare comprendere a tutti gli enti locali che il tema delle disinfestazioni delle zanzare non può essere lasciato alla volontà dei cittadini. Le zanzare possono essere vettori pericolosi e i cambiamenti climatici sono in atto».